Dal Milan al Made in Italy: sono sempre di più gli investitori esteri attratti dalle “icone” del nostro Paese

Il calcio milanese traina l’attrattività – Il nostro Paese riscontra un crescente interesse da parte degli investitori stranieri. I principali ranking internazionali di misurazione delle capacità attrattive di un’economia confermano il trend: l’Italia attira sempre più capitali esteri.

L’edizione 2017 dell’FDI Confidence Index pubblicato da At Kearney vede il nostro paese guadagnare 3 posizioni rispetto al 2016. Dal 16esimo al 13esimo posto, ad un’incollatura dalla Svizzera. Un’accelerazione seconda solo a quella della Svezia, al quindicesimo posto.

Quali sono i settori più attrattivi? Stando al report della società di consulenza statunitense, il comparto dei servizi attira sempre più le attenzioni degli investitori.  Se l’Italia è più attrattiva, però, lo si deve anche ai club di calcio meneghini.

La globalizzazione del tifo e la crescente importanza strategica del gioco più amato del mondo hanno fatto sì che l’industria diventasse una delle più promettenti in termini di crescita finanziaria e commerciale (Deloitte Football Money League 2017).

Grafico Planet football

GOP e l’acquisizione del Milan – L’ultima grande acquisizione nel panorama calcistico mondiale è quella del Milan, il 13 aprile scorso passato ufficialmente nelle mani della holding Rossoneri Sport Investment Lux guidata dall’investitore cinese Yonghong Li.

Il perfezionamento della cessione del club è avvenuto presso lo studio legale Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners, la law firm di Milano che è tra le più rappresentative del nostro Paese nell’intermediazione del business tra Cina e Italia, e che in questa operazione ha assistito l’acquirente.

Premium Partner di Invest in Lombardy, lo studio supporta grandi gruppi e società cinesi in Europa e aziende italiane in Cina, grazie alla practice cinese dello studio di Milano e una strategia consolidata di espansione “east side”, tramite una presenza diretta ad Hong Kong e una partnership con lo studio cinese Han Kun, uno dei più importanti del paese.

L’acquisizione del club che fu di Fininvest e Silvio Berlusconi si aggiunge a quella riguardante l’altro grande club milanese, l’Inter, acquistato dal gruppo cinese Suning Commerce Group nel 2016.

Le ragioni dell’attrattività – Probabilmente quello che oggi dell’Italia arriva agli investitori stranieri è un messaggio di tenuta del Paese, inoltre l’eccellenza lombarda attrae.

In Lombardia c’è un significativo tasso di imprenditorialità: nella Regione sono infatti attive oltre il 15,8% delle imprese dell’intero Paese che danno lavoro a 3.769.029 addetti. Le esportazioni lombarde sono il 26,9% delle esportazioni totali nazionali.

Il tessuto imprenditoriale lombardo è formato per il 99% da piccole medie imprese che occupano il 71,1% degli addetti totali. La Regione può garantire uno straordinario capitale umano qualificato grazie a 13 università, 500 Centri di R&D (pubblici e privati) e 6 Parchi scientifici e tecnologici.

Insomma, pare che alla qualità delle risorse umane, alle filiere di eccellenza e ad un impareggiabile patrimonio culturale si debba aggiungere un nuovo elemento di attrattività: l’industria calcistica, quella milanese in particolare.

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