“Nuove idee per i mercati esteri”, al Tavolo Giovani di mercoledì 21 giugno.

Al centro del dibattito innovazione e internazionalizzazione in una regione che continua a segnare dati positivi. L’export lombardo vale oltre 112 miliardi, +1% in un anno.

Siamo storicamente una regione molto attiva nel commercio con l’estero ma il volto del made in Italy sta cambiando e i giovani, che guardano al mondo imprenditoriale con idee di business innovative, possono essere fonte di creatività a supporto del rafforzamento della nostra economia.

L’export manifatturiero lombardo nel 2016 segna un +1%. I mercati più promettenti sono quelli ad est con crescite importanti in estremo oriente (Giappone +18,6%, Hong Kong +8,2%, Cina +5,6%) e nell’Est Europa  (Ungheria +8%, Repubblica Ceca +7,1%, Polonia +2,8%) anche se la Germania resta la prima destinazione dei prodotti lombardi con il 13,6% dell’export sul totale, quasi 15 miliardi di euro, in crescita del 2,3%. Bene anche la Spagna dove l’export aumenta in un anno del 4,2%.

Con circa 110 miliardi di euro il manifatturiero rappresenta ben il 98% dell’export lombardo. Trainano Milano, che supera i 38 miliardi di euro e cresce del 3,9%, Brescia e Bergamo con il 13% del totale lombardo. I settori più rilevanti? Quello farmaceutico (+11%), del food (+8%) e del fashion (+6%). Questo emerge da un’elaborazione dalla Camera di Commercio di Milano su dati Istat anni 2016 e 2015.

Di proposte innovative di prodotti e servizi made in Italy destinati ai mercati esteri si parlerà al Tavolo Giovani #internazionale di mercoledì 21 giugno “Nuove idee per i mercati esteri”. Un momento di incontro in collaborazione con Invest in Lombardy dove il dibattito tra giovani aspiranti imprenditori e Invest in Lombardy Young Leaders riguarderà il tema dell’internazionalizzazione. Il parere di esperti e policy maker offrirà spunti qualificati a giovani e startup che vogliono internazionalizzare il proprio progetto di business.

 

 

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