Alcuni tra gli acronimi amministrativi e fiscali più ostici quali il S.U.A.P. (Sportello Unico Attività Produttive), la TARI (Tassa Rifiuti), la TASI (Tassa sui Servizi Indivisibili), l’IMU (Imposta Municipale Unica), saranno meno ardui per chi affronterà un investimento economico in Lombardia avvalendosi delle proposte offerte da AttrACT, un progetto sperimentale unico in Italia che favorisce gli insediamenti produttivi sul territorio lombardo, garantendo semplificazione amministrativa, tempi certi ed agevolazioni fiscali per gli investitori.
Grazie a questo programma, promosso da Regione Lombardia in collaborazione con Unioncamere Lombardia e Promos, gli imprenditori potranno infatti usufruire di incentivi economici e fiscali quali aliquote IMU e TASI agevolate, l’esenzione della TARI, la riduzione dello standard qualitativo ed eventuali oneri necessari al mutamento di destinazione d’uso di un’area edificabile, la diminuzione degli oneri di urbanizzazione di almeno il 20% e programmi che prevedono in aggiunta l’attivazione di forme di collaborazione con gli istituti di credito del territorio.
Ma i benefici del progetto non riguarderanno soltanto gli incentivi economici, si evinceranno anche dalla semplificazione burocratica. Ad esempio, la Giunta comunale dovrà adottare entro 90 giorni il Piano Attuativo presentato dall’impresa e per una concessione edilizia non ci sarà da aspettare oltre i 60 giorni.
Questo per chi investe nelle 113 opportunità insediative localizzate nei 56 Comuni partecipanti ad AttrACT e rappresentanti le 12 Province lombarde.
Tra le opportunità individuate, 73 afferiscono al segmento industriale, 28 a quello direzionale, segue il segmento turistico con 16 aree e quello logistico con 11. I terreni identificati coprono una superficie complessiva di 2.675.826,50 mq e all’interno di questi sono ben 5 le aree con superficie maggiore di 100.000 mq. Quanto agli edifici, la superficie lorda pavimentabile complessiva ammonta a 312.564,34 mq e sono 8 quelli che superano i 10.000 mq.
Il territorio comunale verrà potenziato con nuove infrastrutture di accessibilità e riqualificazione urbana: dalla realizzazione di una rampa per l’allacciamento ad una strada, al collegamento ad una banda ultra larga, dall’illuminazione pubblica alla ristrutturazione di un edificio. E si potranno inoltre effettuare spese per l’acquisto di attrezzature tecnologiche, per l’implementazione di siti o di software e per la formazione del personale a cui è richiesta una sempre più qualificata competenza professionale per l’assistenza agli investitori.
Per questi interventi che i Comuni affronteranno in un ottica di valorizzazione delle proprie opportunità insediative, Regione Lombardia, concederà loro dei contributi a fondo perduto erogati nella misura del’80% delle spese sostenute fino ad un massimo di 100mila euro da utilizzare ciascuno per le proprie ristrutturazioni.
La community dei 56 Comuni coinvolti è chiamata così a partecipare attivamente alla promozione dei rispettivi territori tenendo fede agli impegni presi con Regione Lombardia attraverso gli Accordi per l’Attrattività. Grazie a questi strumenti negoziali tra Pubbliche Amministrazioni, al supporto degli stakeholder del territorio, alla semplificazione amministrativa e burocratica in atto, al servizio di accompagnamento, gli investitori italiani ed esteri saranno supportati in tutte le fasi del loro progetto di investimento.
Con AttrACT è in atto un cambiamento culturale che pervade la Pubblica Amministrazione e la spinge a gestire il rapporto con le imprese in una logica “fornitore-cliente”.
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