Quattro delle dieci opportunità d’investimento che Regione Lombardia propone al Mipim 2019 riguardano importanti scali ferroviari e portuali urbani. Mantova, Bergamo, Brescia e Busto Arsizio guardano al futuro sviluppo del contesto architettonico, economico e sociale ridisegnando il proprio spazio pubblico. Una trasformazione e rigenerazione di aree cittadine che ha lo scopo di regalare un nuovo volto al tessuto urbano. Quattro poli logistici che sono una grande risorsa per il territorio locale e regionale.
Dichiarata nel 2007 sito Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco per i suoi tesori architettonici, Mantova ha conosciuto il massimo splendore durante la dominazione della famiglia Gonzaga. Da metà ‘300 fino a fine ‘700 la città lombarda è stata sede di una dinamica e autorevole scena artistica e culturale. Artisti universali come Leonardo da Vinci, Andrea Mantegna e Leon Battista Alberti hanno reso celebre la città. Mantova non è solo arte. È anche un territorio famoso per la variegata biodiversità grazie alla presenza di laghi e dal fiume Mincio. All’interno di questo contesto, Regione Lombardia propone il progetto di rigenerazione del Porto di Valdaro, il più importante centro intermodale della Lombardia orientale collegato con il mar Adriatico dal fiume Po. Il progetto di business prevede lo sviluppo di aree di produzione a scopo logistico con la possibilità di realizzare proprietà commerciali grazie alla presenza in loco di strutture esistenti.
Situata a ridosso delle Alpi, Bergamo è la seconda città più visitata della Lombardia. Ben collegata da autostrade e ferrovie a Milano, Verona e Venezia è sede dell’aeroporto internazionale Caravaggio. Bergamo, con il suo territorio, si trova al centro di una delle aree geografiche economicamente più sviluppate d’Europa. Sede di industrie, università e poli ospedalieri riconosciuti a livello internazionale, la città ha avviato negli ultimi anni un processo di riqualificazione con lo scopo di potenziare le infrastrutture e di intensificare i flussi turistici. L’opportunità di investimento “Città del futuro”, ha l’obiettivo di trasformare e rigenerare i 480.000 mq dello scalo ferroviario di Bergamo Porta Sud. Un progetto di sviluppo che mira ad assegnare un nuovo volto alla città: smart, innovative e green.
Di origine romana, situata ai piedi delle Alpi e nelle vicinanze del Lago d’Iseo e del Lago di Garda, Brescia è la seconda città più popolata della Lombardia. Considerata la capitale industriale d’Italia, grazie alla presenza di colossi in ambito metallurgico, meccanico e automobilistico, Brescia punta alla trasformazione di via Sostegno. Il progetto prevede la creazione della Stazione dell’Alta Velocità inserita in una struttura plurifunzionale di 24.900 mq che si propone come un nuovo polo del paesaggio urbano.
Chiude la categoria Busto Arsizio, in provincia di Varese, che vuole ridisegnare il proprio spazio pubblico. La vicinanza a Milano e all’aeroporto di Malpensa e la dinamica scena economica contraddistinguono questo centro urbano. Il progetto “Ur.Ba.Mi.”, punta alla trasformazione delle aree della ferrovia Nord di Busto Arsizio che ridefiniranno il rapporto tra il centro storico e la nuova città cresciuta attorno ad esso. Il piano di sviluppo comprende edifici privati plurifunzionali oltre a spazi pubblici come parcheggi per biciclette, autovetture e uffici comunali. Un’area di 170.000 mq che ridaranno nuova linfa vitale a tutto il tessuto urbano.
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