Conclusi Invest in Lombardy Days: il principale momento di confronto sugli investimenti esteri in Lombardia

Chi immaginerebbe che ogni 17 minuti un’azienda nel mondo entra in contatto con Invest in Lombardy e che vengono contattate 24 imprese ogni giorno?

Questa è una delle realtà emerse grazie agli Invest in Lombardy Days, la serie di eventi organizzati da Invest in Lombardy dal 12 al 22 ottobre scorsi.

Dieci giorni di incontri e dibattiti, animati da 56 relatori, hanno contribuito a coinvolgere un pubblico allargato di 800 iscritti e portarlo a conoscenza dei risultati dell’attività di supporto all’attrazione investimenti esteri in Lombardia.

L’accento è stato posto anche sulla posizione da leader che la Lombardia ha in questo campo: nel 2015 sono 4.721 le aziende a partecipazione estera (+18% sul 2014) e significano 407.600 addetti per 220 miliardi di euro di turnover complessivo.

Gli eventi sono stati aperti con la premiazione di sette imprese estere che si sono distinte negli ultimi anni realizzando un investimento ad alto valore aggiunto per il territorio lombardo. La massima visibilità è stata raggiunta con il convegno del 14 ottobre: “Attrarre investimenti esteri per creare innovazione e crescita: dalle politiche ai progetti”, durante il quale sono stati presentati i risultati del lavoro svolto da Invest in Lombardy e alcune best practice a livello internazionale per il miglioramento del contesto fiscale, burocratico e finanziario per investitori esteri (dalle Zone Economiche Speciali in Polonia, alla banca per gli investitori della Renania-Palatinato).

Un incontro è stato poi dedicato all’impatto del Jobs Act sulle imprese estere in Italia, dove è emerso il ruolo della stabilità normativa, con l’accresciuta rapidità dei processi di lavoro, come elemento di attrattività del territorio, insieme al forte progresso del diritto giuslavoristico in Italia.

Il 19 ottobre è toccato al convegno “Investire in Lombardia in Ricerca e Sviluppo”, un tema sul quale Invest in Lombardy lavora da tempo, che ha confermato la centralità della qualità delle competenze e delle infrastrutture tecnologiche disponibili sul territorio quali driver di investimento per un’impresa.

L’occasione è utile per la presentazione del primo POV di Invest in Lombardy dedicato ai cluster “certificati” lombardi.

E’ seguita una tavola rotonda con un selezionato gruppo di investitori tedeschi. Un’occasione di confronto che ha permesso alle imprese di esporre aspettative, difficoltà o necessità riguardanti lo sviluppo del loro investimento in Italia.

Milano, naturalmente, è stata la sede degli Invest in Lombardy Days, ma anche la protagonista di uno degli eventi, “Invest in Lombardy in Bocconi” nel quale il ruolo della città, delle sue economie di agglomerazione, della sua natura multicentrica e della qualità della vita è stato commentato come valore di attrattività per un investitore estero.

Gli Invest in Lombardy Days si sono chiusi il 22 Ottobre con “Business Talk with Young Leaders”. Un gruppo selezionato di docenti e ricercatori universitari in ambito di economia internazionale o di sviluppo urbano, professionisti affermati che operano in contesti internazionali, startupper e imprenditori di successo, rappresentanti di istituzioni locali, nazionali ed estere, manager di multinazionali, rappresentanti del mondo finanziario si sono confrontati per elaborare proposte concrete per aumentare l’attrattività della Lombardia e del Paese e attrarre più investimenti dall’estero, alla luce della propria esperienza professionale.

L’iniziativa è stata resa possibile grazie anche ai partner strategici, De Luca & Partners, Pirola Pennuto Zei & Associati, al main sponsor Intesa Sanpaolo, al media partner Il Sole 24 Ore, nonché a tutti i partner istituzionali: Assolombarda, Federchimica Assobiotec, Alumni Bocconi, HKTDC, DEinternational, AHK, Expo in cittá e Expo 2015 Tavoli Tematici.

 

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